Roma, Londra, Los Angeles – Giorgia la
cantante romana, esce con un nuovo e inatteso album: “Senza Paura”. Un album
importante perché mette a nudo le sue fragilità, le sue paure e le sue ansie,
ma soprattutto la sua voglia di essere madre e donna. Un passo importante che
ha spinto la stessa cantante, a registrare un album senza freni, senza dover
correggere i suoi errori “ Ho registrato questo disco, come se cantassi
dal vivo “ ha dichiarato. Per lei la perfezione non deve esistere, anche
le note stonate sono da considerare musica. Oggi lo fa, in una chiave
internazionale, che la spinge ( avendo paura dell’aereo ) a
registrare a Londra e a Los Angeles, duettando con Alicia Keys in I will
pray e poi con il cantante inglese uscito da X Factor Olly Murs in Did
I lose you, non mancano però le collaborazioni con i colleghi italiani,
basti ricordare Ivano Fossati in Oggi vendo tutto. Insomma un disco nuovo,
una nuova Giorgia, un viaggio nel mondo. Questo è il segreto dell’album. Il suo
nuovo disco suona rotondo e compiuto, con un occhio al suono del mondo, tra
strumenti suonati ed elettronica, registrato in gran parte ai Sunset Studios di
Los Angeles con musicisti di prim’ordine e l’attenta produzione di Michele
Canova. Non capita tutti i giorni di avere Alicia Keys nel proprio disco. Un
motivo di orgoglio per lei, ma che per noi, che abbiamo assistito all’evoluzione
della cantante fin dai suoi esordi, quando vince Sanremo giovani negli anni 90.
E sulla collaborazione con Alicia Keys dice: “Ci ho provato, anche se non
credevo mai potesse andare a buon fine. Le abbiamo spedito il pezzo, cantato da
me in italiano e lei si è presa del tempo per provare a cantarlo. Sono passati
mesi. Poi a sorpresa, a disco praticamente finito, è arrivata la risposta. Lei
se l’è fatto tradurre, adattare, ma poi ha voluto cantare delle frasi in
italiano, che è ancora più sorprendente”. Così piano piano Giorgia è riuscita a
togliersi molte soddisfazioni, ma la più grande è certamente quella di aver
potuto incidere un disco che la rappresenta pienamente. “È un punto di
incontro di tante cose con cui ho combattuto per anni, senza riuscire ad
amalgamarle del tutto, la scrittura, il canto, gli arrangiamenti, diciamo che
alla fine è come se mi fossi riunita, completamente”. La nuova Giorgia è più
consapevole, meno ingenua, ma senza per questo perdere la freschezza della
passione del canto, di quel dono che fin da adolescente ha segnato la sua vita,
e forse finalmente “senza paura”. Conclude dicendo: “Penso che sia il
disco dei miei 50 anni”
Simone Palermo
19/11/2013
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