LONDRA- “Disastroso”,
“Imbarazzante”, “Incredibilmente terribile”, “triste”, “a buon mercato”, “uno
schianto stradale cinematografico”. Con queste parole la stampa inglese ha
descritto il film su Lady D che ancora deve uscire nelle sale italiane. Il
critico del Guardian ha aperto il suo pezzo scrivendo “Povera
principessa Diana”. Il Times ha parlato di una sceneggiatura
“contorta ed imbarazzante”, paragonabile a quella delle soap-opera. Insomma la
stampa inglese non sembra aver gradito il film biografico su Lady Diana
interpretato da Naomi Watts e diretto da Oliver Hirschbiegel, che è uscito
nelle sale il 3 ottobre con il titolo di “Diana – la vita segreta”. Alla prima
mondiale del film Diana a Londra, l'attrice protagonista Naomi Watts confessa
di aver avuto paura nell'interpretare il ruolo di Lady Diana. "Avevo paura
di interpretare il ruolo della donna più famosa del mondo. Come ci si può
calare in un personaggio così?” afferma in una sua intervista. Il film è
sicuramente il più atteso nelle sale di quest'autunno e racconta gli ultimi
anni di vita della principessa gallese Diana. Non è difficile capire come mai
il regista Oliver Hirschbiege abbia scelto proprio la bella Naomi Watts per
interpretarne il ruolo. "Per me Naomi era l'unica a poter rivestire quel
ruolo” - ha detto il regista tedesco – “Non solo intepreta, diventa Diana”.Ma
non sono bastati i suoi elogi e nemmeno l’impegno della Watts ad addolcire il
pubblico. Non è la storia della principessa triste, ma il racconto degli ultimi
due anni della storia d’amore con "Mr. Wonderful", il cardiochirurgo
anglopachistano Hasnat Khan, fino al tragico finale parigino accanto a un altro
uomo, Dodi Al-Fayed. Non sono mancati, tuttavia, alcuni commenti positivi, in
particolar modo quelli del Daily Express rivolti all’attrice Naomi Watts e al
modo in cui ha saputo riprodurre il linguaggio del corpo di Diana. La stessa
attrice afferma: “ Ho studiato il modo di camminare, di ridere e addirittura di
pettinarsi di Lady D, ho messo in scena discussioni calandosi perfettamente
nella parte, ho letto qualsiasi libro che potesse in qualche maniera aiutarmi a
far rivivere la principessa sul grande schermo”. Di particolare importanza è il
gap anagrafico che ha unito l’attrice con la “sua” Diana, (Lady D aveva 36 anni
quando morì nel 1997, la Watts ne compie 45 il 28 settembre), ma questo non ha
però frenato la Watts a finire il film nonostante avesse paure e timori e in
una intervista a Parigi confessa: "Lo so, lo so, non ho niente di Diana a
parte gli occhi blu”ed ho rifiutato questo ruolo due volte, poi ho capito che
il film si sarebbe fatto con o senza di me e non mi piaceva l'idea che a fare
Diana fosse un'altra". E tra il calore per chi ha amato la sua
interpretazione nel film e chi invece ha preso le distanze, la Watts ci tiene a
sottolineare che si è sentita onorata di essere presa in considerazione per
questo film, e alle pesanti critiche conclude dicendo: “Gli Inglesi
credono che Lady D sia di loro possesso". Il film sarà distribuito nei
cinema italiani ad ottobre dalla Bim Distribution.
Simone Palermo
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