martedì 19 novembre 2013

Il nuovo album di Giorgia: Senza Paura







Roma, Londra, Los Angeles – Giorgia la cantante romana, esce con un nuovo e inatteso album: “Senza Paura”. Un album importante perché mette a nudo le sue fragilità, le sue paure e le sue ansie, ma soprattutto la sua voglia di essere madre e donna. Un passo importante che ha spinto la stessa cantante, a registrare un album senza freni, senza dover correggere i suoi errori “ Ho registrato questo disco, come se cantassi dal vivo “ ha dichiarato. Per lei la perfezione non deve esistere, anche le note stonate sono da considerare musica. Oggi lo fa, in una chiave internazionale, che la spinge ( avendo paura dell’aereo ) a registrare a Londra e a Los Angeles, duettando con Alicia Keys in I will pray e poi con il cantante inglese uscito da X Factor Olly Murs in Did I lose you, non mancano però le collaborazioni con i colleghi italiani, basti ricordare Ivano Fossati in Oggi vendo tutto. Insomma un disco nuovo, una nuova Giorgia, un viaggio nel mondo. Questo è il segreto dell’album. Il suo nuovo disco suona rotondo e compiuto, con un occhio al suono del mondo, tra strumenti suonati ed elettronica, registrato in gran parte ai Sunset Studios di Los Angeles con musicisti di prim’ordine e l’attenta produzione di Michele Canova. Non capita tutti i giorni di avere Alicia Keys nel proprio disco. Un motivo di orgoglio per lei, ma che per noi, che abbiamo assistito all’evoluzione della cantante fin dai suoi esordi, quando vince Sanremo giovani negli anni 90. E sulla collaborazione con Alicia Keys dice: “Ci ho provato, anche se non credevo mai potesse andare a buon fine. Le abbiamo spedito il pezzo, cantato da me in italiano e lei si è presa del tempo per provare a cantarlo. Sono passati mesi. Poi a sorpresa, a disco praticamente finito, è arrivata la risposta. Lei se l’è fatto tradurre, adattare, ma poi ha voluto cantare delle frasi in italiano, che è ancora più sorprendente”. Così piano piano Giorgia è riuscita a togliersi molte soddisfazioni, ma la più grande è certamente quella di aver potuto incidere un disco che la rappresenta pienamente. “È un punto di incontro di tante cose con cui ho combattuto per anni, senza riuscire ad amalgamarle del tutto, la scrittura, il canto, gli arrangiamenti, diciamo che alla fine è come se mi fossi riunita, completamente”. La nuova Giorgia è più consapevole, meno ingenua, ma senza per questo perdere la freschezza della passione del canto, di quel dono che fin da adolescente ha segnato la sua vita, e forse finalmente “senza paura”. Conclude dicendo: “Penso che sia il disco dei miei 50 anni”

Simone Palermo
19/11/2013

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